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UN CORDIALE BENVENUTO NEL SALOTTO VIRTUALE DEI CULTORI DELL'ICONOFILIA, LO STUDIO ED IL COLLEZIONISMO DEI SANTINI E DELLE ANTICHE IMMAGINI DEVOZIONALI





sabato 23 luglio 2016

LA MADONNA DEL BUON GESU' IN FABRIANO-ICONOFILIA-FEDE-DEVOZIONE MARIANA-TRADIZIONE-CULTURA-STORIA


E' senza dubbio Ia chiesa più frequentata di Fabriano: molti fabrianesi ogni giorno entrano per chiedere alla Madonna del Buon Gesù, patrona della città, la sua protezione.

La chiesa fa parte del complesso dell'Ospedale del Buon Gesù, fondato da San Giacomo della Marca nel 1456 per riunirvi gli ospedali cittadini ed è un elegante esempio di architettura tardogotica.

Nella chiesa è venerato il pregevole stendardo della Madonna del Buon Gesù, dipinto intorno al 1460 dal Maestro di Staffolo

L'immagine, che fa bella mostra di sé sull'altare maggiore, rappresenta la Vergine Maria, inginocchiata in atto di preghiera dinanzi al Bambino Gesù che sorregge con la destra, in offerta all'Eterno Padre, la città di Fabriano, mentre porge la sinistra a San Bernardino da Siena in ginocchio ai sui piedi.

Allo stesso pittore si debbono gli affreschi visibili sotto il portico. 
All'interno la chiesa conserva affreschi del fiorentino Andrea Boscoli, realizzati agli inizi del XVII secolo. 

Degli altri due altari dedicati rispettivamente a Sant'Emidio e San Giacomo della Marca non rimane più nulla.
(Fonte: Sito Ufficiale della Diocesi di Fabriano-Matelica)




Paola Galanzi


venerdì 22 luglio 2016

LA MADONNA DELLE GRAZIE DELL'OSSERVANZA IN IMOLA-ICONOFILIA-SANTUARI MARIANI-DEVOZIONE-STORIA-TRADIZIONE


L'anno della fondazione della Chiesa e Convento dei Frati Minori Osservanti di Imola è del 1466 (bolla di Paolo II). 

La chiesa, iniziata nel 1467, era terminata nel 1472. 
Il convento, col suo bellissimo chiostro, era già abitato dai religiosi nel 1469.

La chiesa ha subito parecchi restauri e trasformazioni, particolarmente notevoli quelli del 1765. Nel 1942 venne riportata alla primitiva forma. 
Il convento fu ingrandito di un secondo chiostro nel 1700.
Nel 1936 venne ricostruito il Tempietto di Giulio II identico a quello cinquecentesco, i cui resti furono murati alla chiesa, allo scopo di conservarli.

Negli anni 1964-1967 venne restaurato il chiostro quattrocentesco.
Attiguo alla chiesa il Tempietto-Santuario della B.V. delle Grazie, di stile classico, originario esso pure del Quattrocento, successivamente ornato di stucchi e decorazioni pregevoli. 

Vi si venera l'immagine quattrocentesca della Madonna delle Grazie.
Nella chiesa e sepolta la Serva di Dio Teresa Gardi, Terziaria francescana (1769-1837), di cui e in corso la Causa di beatificazione. 
(Fonte: Sito dei Frati Minori dell'Emilia-Romagna)




Paola Galanzi