Il ricamo è un'arte antichissima,apparsa molto probabilmente in Oriente, poi arrivata in Occidente. Si parla di ricamo nella Mitologia, nei poemi di Omero e di Virgilio e nella Bibbia; quando Mosé prepara il Santo Tabernacolo lo descrive con queste parole: "…fece il velo di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. Lo fece con figure di cherubino, lavoro di ricamatore." (Esodo 36,35)
(tratto dal bellissimo sito “Arte del filo.org”che si ringrazia per la gentile concessione).
Veri e propri capolavori di quest’antica Arte creativa e particolarmente raffinata con specifico riferimento temporale dal sec. XIX fino ai primi anni del secolo successivo, furono i Santini ricamati a mano, o per meglio dire “colorati a ricamo”, con intrecci mirabili di fili di seta e raso policromi e preziose fibre d’oro e d’argento, in taluni distinti casi (di esclusiva provenienza conventuale e privata e rivolti a riceventi rigorosamente nella sfera dei più intimi affetti familiari), addirittura intessuti di capelli. (l’amico e grande Collezionista Piero Stradella ne possiede nella sua straordinaria Collezione un esemplare bellissimo ).
Su semplici supporti di carta o su eleganti basi trinate meccanicamente a punzone, talvolta ulteriormente valorizzati nei dettagli dall’applicazione “à collage” di fini lustrini dorati, le cosiddette “Images Pieuses brodées “(Santini ricamati), rappresentarono nella loro originalità una produzione francese ed europea particolarmente signorile e rappresentativa dell’era romantica.
Di provenienza prettamente conventuale, i primi menzionati furono autentici lavori anonimi di pazienza realizzati dalle monache così come dalle giovanette educande a loro affidate, ricamando con speciali aghi, piccoli e sottilissimi, su base di carta o di pergamena.
Preghiere intime e personalissime, i Santini ricamati trovarono dunque la loro dimensione “materiale” nel più silenzioso ed elevato spirituale raccoglimento.
Alcuni editori francesi-tra i quali cito Vaurs, operante a Parigi-come preziosamente ci informa Dolores Sella(Santini e Immagini devozionali in Europa dal secolo XVI al secolo XX,Lucca 1997,pag.170) al 28 di Rue du Cherche-Midi dal 1820 al 1870 circa, affidando il lavoro ad abili ricamatrici impiegate “a cottimo” ne diffusero la moda tra le pie Dame della buona società dell’epoca .
Evoluzione elegante dei famosi "Santini vestiti”(“Images pieuses habillées”),di cui parleremo successivamente, dati i rari e limitati esemplari giunti in perfette condizioni di conservazione sino a noi, i Santini ricamati rappresentano oggi una tipologia particolarmente ricercata dai Collezionisti di tutto il mondo con importanti relative quotazioni sul Mercato antiquario cartaceo internazionale.
Paola Galanzi